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Tra venerdì e sabato Raffaele Di Roberto è stato trovato morto in una cella nel carcere di Secondigliano, in una sezione riservata ai detenuti in isolamento. Come riporta Cronaca Flegrea il ras 50enne, detto o russ, sarebbe stato colpito da un infarto. Inutili sarebbero stati i tentativi di rianimazione da parte del personale medico del penitenziario.
La salma è stata sequestrata dal pubblico ministero e poi trasferita presso il II Policlinico di Napoli dove sarà effettuata l’autopsia che servirà per chiarire le cause della morte. Qualche giorno fa Di Roberto aveva deciso di collaborare con la giustizia, probabilmente avrebbe svelato i segreti dei clan di Quarto, Pozzuoli e Marano.
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