Rubati 14 pc dalla scuola elementare Don Milani: danni per 10 mila euro. Forzate le cassette di sicurezza nonostante non siano stati riscontrati segni di effrazione a porte e finestre. Se ne sono accorti la dirigente Tersa Laudanna e gli operatori scolastici all’apertura del plesso, rimasti interdetti dinanzi alla sparizione dei computer. Qualcuno è entrato presumibilmente nella notte tra domenica e lunedì ed ha rubato 14 pc utilizzati dai bambini che hanno ricevuto così l’amara notizia. Dopo avere fatto irruzione all’interno del plesso scolastico i ladri si sono diretti verso l’aula multimediale che custodiva i computer a disposizione dei centinaia di alunni della scuola di piazza Marconi, distante pochi metri dal Comune.
“Computer nuovissimi, arrivati in loco da nemmeno da qualche anno – spiega il professor Gennaro De Mare -. Grazie al lavoro instancabile della dirigente Laudanna, che avevamo acquistato con tutta una serie di strumentazioni tecnologiche allestendo un’aula multimediale per gli studenti. Purtroppo quella strumentazione c’è stata portata via. Per la scuola, riacquistare i computer rischia di essere una spesa insostenibile”.
Ma dopo il furto e in attesa di depositare la denuncia circostanziata agli inquirenti con annessi numeri seriali dei computer, i militari dell’Arma hanno sin da subito avviato le indagini per risalire agli autori di questo strano furto. E alla luce dei fatti, appare evidente che si sia trattato di un raid mirato. infatti, pare non abbiano cercato di portare via nient’altro. Intanto monta la polemica sulla mancata sicurezza del plesso allo stato sfornito di antifurto e con il cancello d’ingresso ancora rotto. Gioco facile, quindi, nella notte,accadere direttamente all’interno del cortile senza essere visti dall’esterno e con tutta tranquillità portare via il bottino. Solo ipotesi ovviamente, saranno infatti gli inquirenti a stabilire l’esatta dinamica e gli autori dell’ennesimo sfregio contro la comunità scolastica.