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“Regalo Amazon”, occhio alla truffa che ruba i profili Whatsapp delle vittime

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Una truffa vecchia ma ancora efficace è tornata a colpire l’Italia, portando con sé un nuovo flusso di vittime. Questa truffa, che si nasconde dietro la promessa di un “regalo Amazon”, utilizza un inganno telefonico semplice ma pericoloso per rubare gli account WhatsApp degli utenti.

Il modus operandi è particolarmente insidioso, in quanto sfrutta la naturale curiosità e il desiderio di ricevere un dono per indurre le vittime a seguire istruzioni che, in realtà, porteranno alla perdita del controllo sul proprio account di messaggistica.

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“Regalo Amazon”, occhio alla truffa che ruba i profili Whatsapp delle vittime

La truffa inizia con una chiamata anonima, nella quale una voce amichevole annuncia che il destinatario ha ricevuto un regalo da Amazon e deve aprire WhatsApp per riceverlo. Questa promessa di un dono gratuito induce la vittima a seguire le istruzioni senza sospettare nulla di male. Successivamente, il numero della vittima viene aggiunto su WhatsApp, e arriva la richiesta di inviare un codice OTP, ovvero una password temporanea. Tuttavia, questo codice non serve a ricevere alcun pacco, ma consente ai malintenzionati di accedere al profilo WhatsApp della vittima e rubarlo completamente.

Una volta che i truffatori hanno accesso all’account WhatsApp, possono utilizzarlo per contattare amici e familiari della vittima, chiedendo denaro o diffondendo altre frodi. Questo non solo porta a una perdita finanziaria diretta, ma anche a un danno alla reputazione della vittima, poiché i contatti possono credere che le richieste o i messaggi provengano realmente da loro. La Polizia Postale ha ribadito l’importanza di essere cauti e di non rispondere a messaggi o telefonate sospette, sottolineando che Amazon non invia regali né contatta gli utenti tramite WhatsApp.

È fondamentale essere consapevoli di queste truffe e adottare misure preventive. In caso di messaggi o telefonate sospette, non bisogna mai rispondere, né cliccare su link o fornire codici. È cruciale bloccare subito i numeri sospetti e segnalare la truffa alle autorità. La diffidenza verso offerte che sembrano troppo belle per essere vere è la chiave per evitare di cadere in queste trappole. Il “regalo Amazon” potrebbe costare molto più di quanto immaginiate, portando a conseguenze finanziarie e di sicurezza gravissime. Quindi, è importante restare sempre vigili e protetti nel mondo digitale.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.