Nel suggestivo scenario del Giardino Torre nel Real Bosco di Capodimonte, un evento straordinario è stato protagonista: la riaccensione del forno storico, che nel lontano 1889 ha visto nascere la prima pizza Margherita.
Il casamento, ora restaurato con cura architettonica e botanica, ospita al suo interno una caffetteria-bistrot e una pizzeria. Il forno storico, risplendente di storia, ha accolto nuovamente la Margherita, preparata secondo l’autentica ricetta ottocentesca, un omaggio alla regalità della cucina partenopea.
La giornata di festa segna una vittoria in seguito ai cinque anni di meticolosi lavori di recupero del sito, che un tempo era la Real fruttiera e Giardino di Delizie dei Borbone. Il Giardino Torre e il Casamento sono ora il cuore pulsante di una masseria restaurata, dove prodotti a km zero e orti circostanti contribuiscono alla creazione di piatti ispirati non solo al luogo, ma anche all’antica tradizione culinaria napoletana.
Le ricette dell’antico forno del Real Bosco di Capodimonte
Il ristorante-pizzeria offre un viaggio culinario nel passato, recuperando ricette delle corti vicereali e borboniche. I Maccheroncelli alla Ferdinando II, la pasta al forno imbottita con polpettine, ragù e mozzarella, e il Presciutto allo Schidione sono solo alcune delle prelibatezze proposte.
Il menu delle pizze è un omaggio a due secoli di storia, con proposte come la Mastunicola, la prima pizza senza pomodoro ma con strutto, formaggio e pepe, la classica Marinara e la celebre Margherita in due versioni: con salsa di Pomodori antichi napoletani, basilico e mozzarella di bufala, e in una versione più antica con una ricetta di salsa di pomodoro di Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino.
Sylvain Bellenger, Direttore Generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, sottolinea l’importanza del Giardino Torre, luogo dove la Margherita fu nominata per la prima volta in onore della Regina. Il recupero del sito è stato un lavoro meticoloso, riportando in vita la raffinatezza della Corte dei Borbone.
Nunzia Petrecca, Amministratore di Delizie Reali, sottolinea il completamento del progetto di recupero e valorizzazione, con l’antico forno del Casamento Torre che ora è protagonista di eventi speciali, raccontando la storia, la cultura della pizza e l’arte dei pizzaioli.
Il Casamento ritorna a essere un luogo di delizie, con agrumeti, orti, giardini dei fiori e meleti a spalliera, offrendo un’esperienza culinaria e botanica unica nel suo genere. Con la riaccensione del forno storico, Capodimonte celebra la sua eredità culinaria e la raffinata arte del “pizzaiuolo” napoletano.