Era il minuto 57 di Inter-Juventus del 2017, Pjianic, già ammonito, entra pericolosamente su Rafinha, Orsato è lì ad un paio di metri, ma non interviene. Per tutti i tifosi del Napoli è l’esatto momento in cui lo scudetto, che dopo il gol all’89’ di Koulibaly allo Stadium di sei giorni prima, dal capolouogo partenopeo fa veloce ritorno a quello piemontese. Ne sono convinti tutti, compreso Maurizio Sarri che un anno più tardi andò a sedersi sulla panchina della Juventus, vincendo quello scudetto che qualche mese prima dichiarò di aver perso in albergo.
Su quell’affermazione, passata alla storia, è tornato proprio il diretto interessato nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
«Si può ridere finché si vuole, ma andò così. Ci fu un errore clamoroso, poi anche
riconosciuto, di uno degli arbitri migliori, Orsato, in Inter-Juventus. Noi eravamo in
ritiro in hotel – ha spiegato Maurizio Sarri – Uscii dalla mia stanza incazzato nero, volevo spaccare tutto, ma dovevo tirare su di morale i ragazzi. Li vidi seduti sulle scale dell’albergo, piangevano, era già troppo tardi: noi perdemmo con la Fiorentina e lo scudetto andò alla Juve».