Due plessi scolastici resteranno chiusi a Volla, in provincia di Napoli, fino a data da destinarsi. La riapertura post coronavirus sarà dunque rinviata nell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco fino ad ulteriore comunicazione. La decisione per i plessi di via Rossi e via Napoli si è resa necessaria in seguito ad un caso di positività al coronavirus riscontrato. La notizia è stata resa nota dal professore Autiero e dal dirigente scolastico De Vincentiis.
La decisione è giunta al Comune anche su parere dell’Azienda sanitaria locale competente che ha così rinviato l’inizio delle lezioni.
Sono molti i sindaci che nelle scorse settimane hanno deciso di far slittare ulteriormente l’inizio delle lezioni. Ieri è toccato al comune di Napoli dove De Magistris ha disposto il rinvio della ripresa al 28 settembre. In queste ore sul territorio di Napoli e provincia è partita una massiccia opera di sanificazione delle scuole utilizzate come seggi elettorali.
Scuola e coronavirus: la situazione a Napoli
Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato l’Ordinanza che prevede per le giornate del 24, 25 e 26 settembre 2020, la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado insistenti sul territorio del Comune di Napoli, che sono stati sede di seggi elettorali per le consultazioni referendarie e le elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020, al fine di garantire la disinfezione dei locali scolastici e il ripristino degli spazi didattici per consentire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico anche alla luce delle prescrizioni per il contenimento del rischio di contagio da coronavirus.
Mugnano: anche Sarnataro firma l’ordinanza
Gli studenti di Mugnano e Napoli torneranno a scuola lunedì 28 settembre. Ieri il sindaco Luigi Sarnataro ha firmato l’ordinanza in cui prevedeva disposizioni precauzionali per fronteggiare il rischio di diffusione del coronavirus. La decisione è frutto sia del doppio turno elettorale del 20 e del 21 settembre che dell’attività di scrutinio che sarà svolta anche oggi. Inoltre per il 24 e 25 settembre i sindacati di base hanno indetto uno sciopero di docenti, personale Ata, ausiliari, tecnici e amministrativi delle scuole e delle Università.
“Ritenuto necessario nell’ambito del principio di massima precauzione adottare autonomo provvedimento sindacale, finalizzato a garantire che siano rispettate tutte le procedure per il corretto inizio dell’anno scolastico, garantendo che vi sia il tempo minimo necessario al completamente delle procedute di sanificazione degli edifici, e all’esito, di verifica di tutte le prescrizioni di sicurezza minime normativamente previste onde assicurare la salute pubblica“, queste le motivazioni dell’ordinanza.