E’ stata un’ulteriore giornata di intenso lavoro per il personale della direzione marittima di Napoli. Fin dalla mattinata, infatti, coordinati dal capitano Arturo Faraone, uomini, mezzi e motovedette della Guardia Costiera, unitamente a personale delle altre forze di polizia, sono stati impegnati sul litorale di Posillipo, scorcio naturale di bellezza incomparabile della citta’ ed oggetto di stringente tutela paesaggistica, al fine di dare continuita’ ad una serie di operazioni tese al contrasto di fenomeni di abusivismo a danno del pubblico demanio marittimo lungo il litorale partenopeo.
La Guardia Costiera, dopo una lunga attività di indagini, che hanno recepito anche le segnalazioni di associazioni ambientaliste e numerosi esposti, ha individuato una serie di attività’ commerciali abusive che invadevano e deturpavano la scogliera, tutte assolutamente prive di qualsivoglia autorizzazione o concessione, precisamente in località’ Marechiaro.
Tra le opere abusive spiccava una baracca in legno e lamiera, adibita a bar e ristorante, che veniva immediatamente sottoposta a sequestro penale, cosi’ come numerosi arredi balneari, adibiti a noleggio, anche in questo caso senza i prescritti atti autorizzativi.
Inoltre, nelle vicinanze della baracca, veniva rinvenuta anche sostanza psicotropa (“marijuana”), sottoposta a sequestro da parte della Guardia di Finanza. Le indagini stanno proseguendo serrate allo scopo di individuare i responsabili dei reati riscontrati ed inoltre la guardia costiera provvederà’ a investire l’autorità portuale per i provvedimenti amministrativi di competenza, al fine del ripristino dello stato dei luoghi, affinché si possa restituire alla collettività’ la parte di scogliera sottratta illecitamente alla libera fruizione.