Si era arrampicato sulla cima di un cementificio, per lanciarsi da un’altezza di circa 50 metri, ma il paracadute non si è aperto. È morto così un 29enne, appassionato di sport estremi, nella notte tra lunedì e martedì.
È accaduto in Spagna, nel santuario di Covadonga, nelle Asturie. Il piccolo, proveniente da Saragozza, si trovava con la famiglia e stava posando in cima alla Grotta Santa di Covadonga, un luogo molto importante sia dal punto di vista storico che religioso. Covadonga, infatti, oltre ad essere sede di un tempio mariano che richiama ogni anno molti fedeli dalla Spagna e non solo, è stato il teatro della battaglia tra cristiani e mori che segnò l’inizio della Reconquista.
La triste notizia è riportata, tra gli altri, dal portale d’informazione ElComercio.es. Il tragico incidente è avvenuto poco dopo le 18 di lunedì scorso: dopo la caduta, il piccolo era stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso con una eliambulanza, ma è morto il giorno seguente. Sono state avviate delle indagini in merito all’accaduto, ma l’ipotesi principale resta quella di una tragica fatalità.
