Andrea Beretta ha deciso di collaborare con la giustizia. La scelta del capo ultras dell’Inter è arrivata dopo un lungo incontro nel carcere di San Vittore con presenti il pm Paolo Storari, l’aggiunto Alessandra Dolci e i vertici della squadra Mobile e dopo settimane. Mirko Perlino, il suo storico legale, venerdì ha rimesso il mandato.
Beretta, detto Berro, è attualmente accusato dell’omicidio di Antonio Bellocco, ex rampollo della ‘ndrangheta di Rosarno e suo ex socio negli affari criminali della curva Nord. L’ex capo ultras interista, insieme ad altri membri del direttivo, è indagato per associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso. “Vi parlerò dell’omicidio di Vittorio Boiocchi e della curva Nord”, ha dichiarato Beretta agli inquirenti come riporta Il Fatto Quotidiano.
Beretta era stato anche destinatario dell’ordinanza del primo ottobre nel maxi blitz di Polizia e Gdf, coordinato dai pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra, contro capi e sodali delle curve interista e milanista di San Siro con l’accusa principale di associazione per delinquere con aggravante mafiosa per gli ultras nerazzurri.