Un inizio di aprile decisamente diverso da quelle degli ultimi 3 anni per oltre 400mila lavoratori del settore privato che oggi sono dovuti tornare in ufficio a causa della scadenza della proroga che aveva consentito loro di poter scegliere lo smart working. Si tratta dei dipendenti fragili o con figli minori sotto i 14 anni che godevano della possibilità offerta dalle misure di contrasto al Covid.
Nel 2024 smart working per 3 milioni e mezzo di italiani
Non si tratta però di un addio allo smart working, visto che continuerà ad essere un elemento importante del sistema produttivo italiano. Nel 2024 oltre 3 milioni e mezzo di italiani e quasi 130mila tra piccole, medie e grandi imprese hanno scelto il lavoro agile con numeri che continuano, seppur lentamente a crescere, rispetto all’anno precedente.
Lavoro agile, è legge dal 2017
La legge 81 del 2017 ha istituito il lavoro agile in Italia. Questa legge assegna una priorità alle domande presentate da lavoratori con disabilità accertata, con figli fino a dodici anni di età oppure se assistono come caregivers soggetti fragili (bambini, coniugi o anziani). A cui con l’ultimo decreto Anziani si sono aggiunti anche gli over65.
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