Fine dell’incubo per la famiglia di Carmine Mirabella. Il 67enne, allontanatosi domenica dalla zona ospedaliera di Napoli, è stato ritrovato e ora è tornato ad abbracciare i suoi cari.
A confermarlo è la figlia, che nelle scorse ore aveva lanciato l’allarme per il padre che necessita di farmaci salvavita. La svolta nelle ultime ore grazie a diverse segnalazioni arrivate alla famiglia secondo cui l’uomo era stato visto al Villaggio Coppola, a Castel Volturno.
Sospiro di sollievo per la famiglia di Carmine Mirabella, il 67enne è stato ritrovato
«Sotto segnalazione dei carabinieri del comando di Marianella che hanno localizzato il cellulare e controllato i prelievi postali di mio padre ci siamo attivati con le ricerche ovunque nei bar, tabacchi, pizzerie e lidi», spiega la figlia. «Qualcuno aveva confermato di averlo visto in giro in questi giorni, sul lungomare. Anche intorno alle 16 sono stata allertata dal bar “Chalet del Mare” che mio padre si trovava presso loro. Sono intervenuti i sanitari del 118, polizia ed esercito».
«Volevo avvisare tutti e soprattutto ringraziare di cuore tutti coloro che ci hanno aiutati in questi giorni di angoscia e apprensione con le segnalazioni telefoniche, la polizia, l’esercito, i carabinieri, i sanitari del 118, le varie associazioni, le testate giornalistiche, amici, parenti, i vari gruppi ma in primis lo staff dello “Chalet del mare” di Pineta Mare per avermi aiutata a ritrovare mio padre e riportarlo a casa. Siete stati tutti straordinari con la vostra grande umanità e solidarietà», conclude.
