Spaccio di droga a Licola, ai domiciliari Castellano: aggredì l’inviato di ‘Striscia’ Brumotti

E’ finito ai domiciliari nonostante le pesanti accuse a suo carico. Merito del suo legale, l’avvocato Mauro Zollo, che è riuscito ad ottenere, per la seconda volta in meno di un anno, i domiciliari per Sandrino Castellano. Questa la decisione del gip di Napoli nord per l’uomo finito in manette nel corso di un blitz antidroga a Licola nel luglio dello scorso anno (leggi qui l’articolo). Le indagini. condotte dai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Giugliano in Campania, sotto la direzione della Procura di Napoli Nord, consentirono di documentare una fiorente attività di spaccio di droga, consentendo di risalire a numerosi fornitori, alcuni dei quali legati alla criminalità organizzata. Gli indagati, in tutto undici, nel porre in essere l’illecita attività contestata, si avvalevano di un linguaggio criptico, attraverso il quale indicavano in modo convenzionale la sostanza stupefacente, al fine di eludere i controlli da parte delle forze dell’ordine. Tra essi proprio Castellano divenuto famoso, suo malgrado, per aver aggredito in una circostanza l’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti.