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sabato, Maggio 4, 2024
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Stangata alla camorra di Arzano, quasi tre secoli di carcere per i clan della 167

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Quasi tre secoli di carcere. Questa la decisione nei confronti di boss, ex capi e ras della mala di Arzano, quella delle palazzine della zona della 167. Questa la decisione presa stamattina, nel processo svolto con rito abbreviato, riguardo i vertici dei gruppi che negli scorsi anni hanno insanguinato l’area nord per diversi mesi. Tutti coinvolti nel mega blitz che ad aprile del 2022 ha portato all’arresto di 27 persone. Si tratta dei soggetti protagonisti della oramai nota faida della 167 di Arzano. Coinvolti due gruppi contrapposti: quelli dei Cristiano e dei Monfregolo, discendenti e costole degli Amato-Pagano. Due gruppi che prima erano uniti, prima dello scoppio della faida a suon di agguati ed omicidi. L’attività investigativa, svolta dal Nucleo Investigativo dal dicembre 2018 al novembre 2021 con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, consentì di documentare l’operatività di un’associazione camorristica denominata “167”, in Arzano e comuni limitrofi, quale diretta derivazione della consorteria Amato-Pagano, radicata nella zona a nord di Napoli. Emerse inoltre tre piazze di spaccio ad Arzano (di cocaina, eroina, crack, marijuana e hashish) e la consumazione di molteplici episodi estorsivi, in danno di commercianti arzanesi. Tra i risultati rilevanti emerge quello per Renato Napoleone che, nonostante fosse indicato come uno dei capi e promotori, ha evitato una condanna pesante.

Le condanne per i ras della 167 di Arzano

Giuseppe Monfregolo, 15 anni; Pasquale Cristiano (pentito), 6 anni e sette mesi; Pietro Cristiano (pentito), 6 anni; Renato Napoleone 13 anni e 4 mesi; Mariano Monfregolo 20 anni; Vincenzo Mormile 11 anni e 4 mesi, Raffaele Monfregolo 12 anni, Francesco Monfregolo 13 anni e 4 mesi; Raffaele D’Alterio 14 anni, Carlo Raiano 12 anni e 8 mesi, Antonio Caiazza 18 anni e 8 mesi, Davide Abate 9 anni e 8 mesi, Vincenzo De Sica 6 anni, Ciro Laezza 6 anni, Raffaele Piscopo 6 anni, Luisa Grassini 12 anni, Alterio Gennaro 12, Raffaele Alterio 15 anni e 8 mesi, Carmine d’Errico 2 anni, Raffaele Liguori 11 anni, Eduardo Nicolella 10 anni e 8 mesi, Umberto Passante 6 anni e 8 mesi, Luigi Piscopo 12 anni e 8 mesi, Raffaele Portente 10 anni, Giuseppe Belgiorno 4 anni e sei mesi.

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