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lunedì, Maggio 6, 2024
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Stefano muore dopo la caduta nel pozzo, mondo del calcio in lutto per il 13enne

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Stefano Borghes è morto dopo essere caduto in un pozzo profondo nel parco Coronini Cromberg a Gorizia. Il corpo del 12enne è stato recuperato dai vigili del fuoco ad una trentina di metri di profondità. Ancora non sono state accertate le cause dell’incidente. Il ragazzino era con il centro estivo.  Il parco in cui è avvenuta la tragedia si trova in centro a Gorizia, lungo viale XX settembre. Il pozzo nel quale è caduto il bambino non sarebbe una cavità naturale, ma una costruzione artificiale nei pressi di un palazzo. Si tratta di un tipico pozzo dalla muratura circolare alta circa 50 centimetri.

Aveva una copertura fissata in maniera stabile e, proprio di recente, era stata oggetto di controlli. Lo ha detto il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che è anche il presidente della Fondazione che gestisce il parco, giunto sul posto. “Nessuno riesce a darsi una spiegazione – ha spiegato commosso – erano state fatte tutte le verifiche rispetto alle misura di sicurezza adottate. Il coperchio del pozzo era ancorato con quattro giunti su ognuno dei lati. Da quanto mi hanno riferito, gli animatori del Centro estivo avevano posizionato sopra la mappa della caccia al tesoro, usandolo come appoggio”.

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Le indagini sulla morte del bimbo

Intanto continuano le indagini per ricostruire quello che è accaduto nel parco Coronini Cronberg di Gorizia, dove Stefano ha perso la vita a seguito della caduta in un pozzo. Stando a quanto si apprende, il direttore della Fondazione che gestisce la struttura è stato invitato in Questura per formalizzare delle dichiarazioni relative alla manutenzione della struttura e del pozzo. Stando a quanto emerso, il bimbo sarebbe precipitato mentre giocava alla ‘caccia del tesoro’. Resta anche da capire se il fratellino, di 12 anni, fosse con lui al parco in quel momento.

IL RICORDO DELLA LEGA DILETTANTI PER STEFANO

“Un ragazzo brillante e solare, appassionato di musica e calcio. Questo era Stefano Borghes, calciatore dell’Azzurra Gorizia, morto a 13 anni precipitando in un pozzo durante le attività di un centro estivo. Il 28 ottobre dello scorso anno, nella gara contro l’Aris, Stefano si era reso protagonista di un bel gesto di fair-play, rinunciando ad un facile gol per andare in soccorso del portiere avversario colpito al viso da una pallonata nel corso dell’azione. L’esempio di sportività gli era valso un premio da parte del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia oltre che gli applausi del pubblico presente alla partita”.

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