Omicidio aggravato dall’articolo 7. Questa l’accusa mossa a carico di tre esponenti di spicco del clan Mallardo di Giugliano: Stefano Cecere (finito in carcere), Gennaro Trambarulo e Antonio Tesone (entrambi indagati a piede libero).
L’omicidio è quello di Aldo Autuori, avvenuto nell’agosto del 2015 a Pontecagnano in provincia di Salerno. Autuori fu ammazzato con 10 colpi di pistola esplosi a bruciapelo da due killer mentre era in compagnia della famiglia. Provò a scappare ma fu tutto inutile.
Aldo Autuori stava terminando di scontare una pena di dodici anni per l’omicidio del pregiudicato Luciano Merola durante una lite. Un episodio che non era stato connesso a moventi legati alla criminalità organizzata ma che derivava da contrasti personali.
Autuori esercitava l’attività lavorativa di trasportatore per il tramite di un’azienda situata a Pontecagnano Faiano.
Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Castello di Cisterna su richiesta della DDA. Secondo le indagini Cecere avrebbe fatto da tramite mentre Trambarulo e Tesone sarebbero stati gli esecutori materiali del delitto.
Cecere è stato catturato dai carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna mentre si trovava a Giugliano. I militari lo hanno prelevato e portato presso la Caserma dove in questo momento, assistito dal suo avvocato Sergio Aruta, gli stanno notificano l’ordinanza di custodia cautelare contenente le accuse a suo carico. Accuse che al momento sono ancora ignote. Sono state disposte anche perquisizioni presso la sua abitazione, dopodichè sarà portato nel carcere di Fuorni, in provincia di Salerno. Tesone è invece difeso dall’avvocato Michele Giametta.
Nell’indagine per l’omicidio Autori era finito sotto indagine Francesco Mogavero, ras della Piana del Sele. Nel procedimento, da quanto emerge dalla DDA, sarebbero coinvolti “anche i fratelli Sergio ed Enrico Bisogni (in qualità di mandanti); Luigi Martino e il boss Francesco Mallardo, che “detenevano e portavano in luogo pubblico una pistola a tamburo non meglio individuata con cui era stato pianificato e realizzato l’agguato ad Aldo Autuori”.