Ha ucciso prima la moglie che aveva scoperto che da anni lui abusava del bambino di 5 anni, poi ha ucciso il figlio. Questa è la strage familiare che si è materializzata a Mosca. L’uomo, dopo aver ucciso il figlio e la moglie, ha tentato di togliersi la vita ed ha lasciato dei messaggi con il sangue del piccolo.
Nel loro appartamento ha scritto che la moglie era una traditrice, precisamente una ‘Giuda’. Probabilmente la donna voleva denunciare gli abusi del padre nei confronti del figlio Mark. Quest’ultimo è stato ammazzato con 62 colpi di cacciavite. Dopo l’uomo ha provato a suicidarsi, ma è stato salvato e trasportato in ospedale dove ha raccontato tutto.
Tra i messaggi lasciati in in casa -riporta Leggo- ce ne erano diversi rivolti al figlio come: “io ti ho dato la vita, io te la tolgo”. L’uomo ora rischia fino a 20 anni di carcere.