L’inviato di “Striscia la Notizia” Luca Abete è a Napoli per una nuova segnalazione: una vendita illecita di animali. Una donna venderebbe illegalmente sul web dei gatti dati in adozione gratuita facendoli passare addirittura per esemplari di razze pregiate. E il prezzo arriverebbe a sfiorare anche i 300 euro a meticcio.
La redazione di Striscia, quindi, decide di tenderle una trappola. Pubblicano sui social un annuncio di un gatto in adozione. Nel giro di poco, vengono contattati proprio dalla donna, la quale si propone di prendere l’animale, con la scusa di fare una “sorpresa” a una persona cara. La redazione acconsente alla falsa adozione e, ancor prima di ricevere il gatto, la donna pubblica le foto dell’animale – le stesse ricevute da Striscia – su una piattaforma di vendita. Il costo del gatto sarebbe di quasi 300 euro, giustificato dalla bugia che il micio sia un incrocio di razze pregiate. A quel punto entrano in gioco gli attori del programma che, fingendosi interessati all’acquisto dell’animale, incontrano la giovane.
Decine di annunci in rete scovati dall’inviato di “Striscia la Notizia” ricondurrebbero alla donna che avrebbe messo su un bel business di gatti. “Non lo faccio più” ha commentato l’arraffa gatti alle telecamere del tg satirico beccata sul fatto insieme a un complice.
