Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha previsto l’istituzione di un Commissario unico nazionale per la bonifica dell’area denominata “Terra dei Fuochi”, ricompresa nelle province di Napoli e Caserta.
Svolta nella Terra dei Fuochi, in arrivo un commissario unico nazionale per la bonifica dell’area
Lo si apprende da fonti qualificate secondo cui l’incarico potrebbe essere affidato dal Governo alla struttura, già collaudata, del Commissario Unico per la bonifica delle discariche e dei siti contaminati.
«Con questa nuova figura istituzionale l’area della Terra dei Fuochi assume ancor più rilevanza a livello nazionale». Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica sulla nomina del commissario unico nazionale per la bonifica dell’area fra Napoli e Caserta. «La nomina – spiega il ministro – sarà finalizzata in breve tempo, consentendo così di mettere a sistema le azioni fin qui svolte, superare le frammentazioni e le sovrapposizioni di competenze, accelerando il percorso necessario di risanamento a tutela delle famiglie, dei giovani e delle attività economiche dell’intera Regione».
Confermiamo piena e pronta collaborazione, proseguendo nella ponderosa azione messa in campo in questi anni. E’ auspicabile che la nomina commissariale apra una fase di nuovo interesse ed impegno concreto del governo sui problemi ambientali dell’area. Basti pensare al paradosso che dopo 5 anni dalla dichiarazione di “sito d’interesse nazionale” dell’area vasta di Giugliano – decisa con la legge 11 settembre 2020, n. 120 – non è stata neanche ancora approvata la perimetrazione dell’area.
Ci auguriamo che la nomina commissariale sia accompagnata anche da adeguati stanziamenti finanziari del governo nazionale per rendere tale incarico effettivo e davvero operativo“.