16 C
Napoli
mercoledì, Maggio 8, 2024
PUBBLICITÀ

Tentato omicidio a Pianura, rischio stangata per il boss Mele

PUBBLICITÀ

Rischia la stangata il boss Vincenzo Mele ”o stilista’ imputato insieme a Lucia Sorrentino per il tentato omicidio di Antonio Liberti avvenuto a Pianura il 9 gennaio del 2017. Per il boss (difeso dall’avvocato Paolo Gallina) e la donna, indicata come specchiettista, la Procura ha chiesto la conferma delle condanne di primo grado. Condanne a 14 e 11 anni di reclusione. Fondamentali per ricostruire quell’omicidio si sono rivelate le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. A raccontare tutto ai magistrati gli ex colonnelli dei Mele e cioè Antonio Vanacore e Pasquale Esposito junior, protagonisti insieme a Salvatore Romano ‘muoll muoll’, di un clamoroso voltafaccia ai danni della propria cosca.

L’agguato a Liberti avvenne il 9 gennaio 2017 su via Duca d’Aosta. L’uomo era appena entrato in un bar quando arrivò il killer. Liberti fu colpito in petto e alla schiena ma riuscì a salvarsi grazie al tempestivo intervento dei soccorsi. Come ricostruito dai pentiti quell’agguato altro non fu che la risposta alla morte di Raffaele Pisa, ucciso nel dicembre del 2017. Era l’epoca a Pianura dello scontro più cruento tra gli stessi Mele (guidati dai fratelli di Vincenzo, Salvatore e Giuseppe) e i Pesce-Marfella retti da Pasquale Pesce ‘Bianchina’. Lo stesso Romano raccontò ai magistrati la voglia di vendetta dei suoi dopo quell’agguato:«Ci recammo da Vincenzo Mele io, Battaglia, Esposito e Vanacore per chiedergli l’autorizzazione a rispondere subito, uccidendo qualcuno dei Pesce-Marfella: in particolare Spina, D’Andrea o Liberti. Vincenzo Mele ci autorizzò e ci disse che avremmo dovuto farlo subito. Dopo un paio di giorni ci riconvocò e ci disse che Giuseppina, la moglie di Salvatore Cutolo, gli aveva fatto sapere che Spina era un loro parente e che quindi non bisognava toccarlo. Si decise allora di uccidere Liberti».

PUBBLICITÀ

Per seguire tutte le notizie collegati al nostro sito oppure vai sulla nostra pagina Facebook.

 

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Infiltrazioni camorristiche in 5 società: scattano le interdittive tra Casoria, Sant’Antimo e Napoli

Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha adottato 5 nuove interdittive antimafia nei confronti di altrettante imprese operanti...

Nella stessa categoria