Ha dell’incredibile la storia che arriva da Napoli, dove la realtà supera la fantasia. Forse i malviventi hanno pianificato il loro piano prendendo spunto da un film con protagonista Alberto Sordi, che fingendosi carabiniere, mette a segno un colpo in una gioielleria romana. E con la stessa modalità a Napoli una banda di finti carabinieri, ha pensato di realizzare i propri crimini.
Finti carabinieri in azione a Napoli. Con la scusa di una perquisizione, indossando una falsa pettorina dei militari dell’arma, si sono introdotti nell’appartamento di un imprenditore in via Toledo, rapinandolo e minacciandolo con una pistola.
Successivamente hanno convinto la vittima a salire in auto “per accompagnarla in caserma per ulteriori accertamenti”, per poi abbandonarla nella zona del cimitero di Poggioreale. Bottino dei malviventi oggetti preziosi e denaro.
La nota dei carabinieri
Sull’accaduto i carabinieri ci tengono a precisare che il malcapitato è stato fatto salire su un’auto civile e non dell’arma e che i rapinatori non indossavano divise istituzionali, ma solamente pettorine con la scritta “carabinieri”.
L’imprenditore, a quel punto, scioccato per l’accaduto ha allertato le forze dell’ordine.
L’intervento del consigliere regionale Borrelli
Un fatto gravissimo – ha commentato il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli – abbiamo immediatamente chiesto alle forze dell’ordine di intraprendere tutte le azioni necessarie per individuare questi pericolosi malviventi e assicurarli alla giustizia. L’escalation di criminalità di questa città tocca vette sempre più alte nei periodi festivi, i cittadini vanno informati e preparati anche per queste assurde circostanze”.