Un ultrà del Napoli è finito agli arresti domiciliari per aver violato il divieto di dimora nel Comune di Napoli inflittogli a seguito dell’aggressione ai danni di un tifoso dell’Ajax avvenuta lo scorso 11 ottobre, alla vigilia del match valevole per la fase a gironi della UEFA Champions League tra Napoli e Ajax.
L’uomo, stando a quanto rivelato in una nota dalla Questura di Napoli, appartiene al gruppo “Masseria” della Curva A dello Stadio Maradona. L’uomo è ai domiciliari dopo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari della Sezione VIII del Tribunale di Napoli ed eseguita quest’oggi da personale della Digos partenopea.
Era già sottoposto al divieto di dimora a Napoli
L’ultrà era già destinatario, inoltre, di un’altra misura restrittiva: lo scorso 9 dicembre, infatti, dopo le indagini della Digos a seguito degli scontri tra tifosi del Napoli e dell’Ajax, era stato colpito dal divieto di dimora a Napoli assieme ad altri tre ultras, ma lo scorso 6 gennaio lo aveva violato. Una circostanza che ha fatto scattare l’aggravamento della misura cautelare, con l’uomo che quest’oggi è stato portato in regime di arresti domiciliari.
Quella ai tifosi dell’Ajax fu una vera e propria “caccia all’uomo” da parte di gruppi di tifosi del Napoli sparsi in varie zone della città. Due olandesi, di 32 e 36 anni, furono aggrediti mentre tornavano nel Bed and Breakfast in cui alloggiavano. Autori dell’aggressione, alcune persone su motorini armate con mazze e catene.
Stessa sorte per un altro olandese, aggredito con lo stesso modus operandi in Via Depretis. Tutti finirono all’ospedale Vecchio Pellegrini.
