La storica sede in via Basile dell’istituto Marconi di Giugliano, in provincia di Napoli, è ormai inagibile dallo scorso settembre. Da quattro mesi gli studenti sono costretti a frequentare le lezioni solo di pomeriggio, ospitati negli altri quattro istituti superiori di Giugliano. Per cui, gli studenti (più di 1400 nell’istituto) oggi terranno un’assemblea e lunedì scenderanno in piazza a Giugliano per chiedere una soluzione a questo disagio.
Disagio per gli studenti dell’istituto Marconi
La sede in via Basile dell’Istituto Marconi necessitava di importanti lavori di ristrutturazione ed è per questo che era stato interdetto. Motivazione per la quale da quattro mesi gli studenti erano costretti a seguire le lezioni di pomeriggio negli altri istituti superiore di Giugliano. Almeno 24 sulle 70 aule che occorrono dovevano essere pronte per il 9 gennaio, ma la Città Metropolitano ha fatto sapere che ci sarà un ritardo di altri 15 giorni. E’ chiaramente subito disagio e frustrazione per gli alunni.
Le dichiarazioni del sindaco Pirozzi e degli studenti
“La competenza è della Città Metropolitana di Napoli che a quanto mi risulta sta in trattativa anche per un secondo stabile in via Spazzilli – spiega il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi – noi come Comune possiamo mettere a disposizione anche uno stabile comunale in via Sant’Anna”. Soluzioni che comunque non soddisfano gli studenti perché richiedono tempi non brevissimi”. Città metropolitana – osservano gli studenti che ora sollecitano un intervento di altre istituzioni – ha avuto quattro mesi per perfezionare un contratto di locazione e fare il trasloco.
“Ci trattano da studenti di serie B – dicono gli alunni del Marconi – ma non lo siamo e se non arrivano fatti concreti e non parole la nostra protesta andrà avanti. Il sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi, dica qualcosa. Se non ci sono le aule ci consentano almeno di frequentare le lezioni anche di mattina negli istituti che ci ospitano perché gli edifici sono di tutti”.