Uccise barbaramente la moglie e ora rischia l’ergastolo nonostante abbia scelto il rito abbreviato. E’ la vicenda di Antonio Ascione, 44enne pizzaiolo di Torre del Greco, accusato di omicidio volontario con diverse aggravanti tra cui la premeditazione e i futili motivi nei confronti dell’ex moglie Maria Archetta Mennella, 38enne originaria di Torre del Greco, uccisa con diverse coltellate a Musile di Piave (Venezia) il 23 luglio 2017.
L’uomo già in precedenza aveva minacciato la donna e non accettava che la donna avesse iniziato una nuova relazione e nonostante quest’ultima non avesse mai allontanato i figli dal loro papà, lui la uccise barbaramente con diversi fendenti al torace, al petto e alle braccia costituendosi poco dopo.
L’uomo, attraverso il proprio legale, aveva scelto il rito abbreviato per ridurre di un terzo la pena ma visti i diversi reati di cui dovrà rispondere c’è il serio rischia che la condanna sia “fine pena mai”.
