Si è tuffato in mare davanti al figlio e agli altri bagnanti, ma dopo pochi istanti forse a causa di un malore è deceduto.
Il 62enne sarebbe morto in acqua in seguito ad un malore
A soli pochi giorni di distanza dalla tragedia del padre annegato insieme al figlio di sei anni, le coste di Castel Volturno assistono ad un’altra tragica morte in mare. Secondo le primissime ricostruzioni, attorno alle 17.30 di ieri pomeriggio, sabato 20 agosto, l’uomo si trovava sulla spiaggia libera in località Pinetamare assieme al figlio. Il 62enne, originario di Napoli, si è tuffato in mare per fare un bagno. Tuttavia, improvvisamente, avrebbe accusato un malore e sarebbe annegato.
Inutili i soccorsi dei bagnanti e dei sanitari
Gli altri bagnanti hanno provato subito a salvarlo, ma sono riusciti a riportarlo a riva soltanto quando ormai era già deceduto. Inutili anche i soccorsi del 118, che ne hanno potuto solo constatare il decesso. Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Castel Volturno e gli uomini della Capitaneria di porto locale. E’ probabile che nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia per accertare l’effettiva causa della morte dell’uomo. Se sia stata decretata dal malore che sembra averlo colpito poco dopo essersi tuffato in acqua oppure dall’annegamento.
La tragica morte di David e Francesco ad Ischitella
Pochi giorni fa l’altra tragedia. La Capitaneria di Porto di Castel Volturno sta indagando sulla morte del 50enne David e del figlioletto Francesco James come riporta Caserta News. I due ghanesi hanno perso la vita ieri pomeriggio ad Ischitella. Il genitore si trovava con il bimbo di 6 anni e gli altri due figli di 10 e 14 anni sulla spiaggia libera in prossimità del lido Costa Blu. Si sarebbero spinti sull’estremità della scogliera a confine con gli stabilimenti balneari e le spiagge libere ed avrebbero dato il via alla gara di tuffi con il mare molto mosso. Dopo l’allerta dei bagnanti sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone e Aversa a bordo dei gommoni per recuperare i dispersi. Sono stati messi in salvo i due ragazzi di 10 e 14 anni, ma per il padre e il fratellino più piccolo non c’è stato nulla da fare.