Ha ucciso i figli, poi si è tolto la vita. Tragedia familiare a Mesenzana, poco distante da Luino, in provincia di Varese.
La tragedia a Mesenzana
Il padre, un uomo di 44 ann,i ha ucciso la figlia, una 12enne, e il figlio, un bimbo di 7 anni, nella casa di via Pezza. Secondo una prima ricostruzione, il 44enne avrebbe tolto la vita ai bimbi colpendoli con un oggetto affilato – pare una roncola. Successivamente, avrebbe utilizzato la stessa arma per suicidarsi. Attualmente non si sono fatte ipotesi sul movente del tragico gesto.
La dinamica del terribile gesto del padre di Mesenzana
Dalle prime indagini, inoltre, pare che l’uomo si stesse separando dalla moglie. Infatti, la donna non era presente in casa al momento dell’accaduto, ma avrebbe fatto la tragica scoperta solo nella mattina di giovedì 24 marzo, al momento di andare a prendere i figli. La donna, trovandosi di fronte la terribile scena, sarebe stata colta da un malore e per questo trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio. Sul posto sono immediatamente accorsi i carabinieri e gli operatori del 118. Inoltre, dall’alba gli agenti della Compagnia di Luino e del reparto operativo di Varese stanno indagando, nel tentativo di ricostruire la dinamica dei fatti.
I presenti sul luogo e le parole della dirigente scolastica
Sul luogo della tragedia, si registrano anche la presenza del sindaco di Mesenzana – Alberto Rossi – e della dirigente scolastica. Proprio la preside Katia Fiocchetta ha dichiarato: “Siamo davvero sconvolti, senza parole. Entrambi i ragazzi venivano a scuola. Alunni delle scuole, uno in seconda elementare e una in terza media. Gli edifici scolastici si trovano a poche centinaia di metri dall’abitazione“. Presente all’indirizzo di via Pezza, anche il parroco del paese, don Michele Ravizza: il sacerdote ha riferito che i bimbi frequentavano l’oratorio e che il bambino, proprio l’indomani, avrebbe avuto l’incontro di catechismo.