Delirio e felicità alle stelle. Oltre 5000 tifosi hanno accolto il Napoli e Antonio Conte questa notte, all’aeroporto di Capodichino, dopo la vittoriosa trasferta di Bergamo, terminata 2 a 3 per gli azzurri contro un’Atalanta che non perdeva in campionato dallo scorso settembre.
Così come successo alla partenza di venerdì pomeriggio, i gruppi della curva A e della Curva B hanno dato appuntamento (all’1:00) all’esterno dello scalo napoletano per salutare la capolista della Serie A.
Trionfo Napoli a Bergamo, 5000 tifosi in festa accolgono la squadra di ritorno a Capodichino
All’uscita del bus della squadra, poco dopo le 2, viale Umberto Maddalena si è completamente bloccata con i tifosi che hanno ringraziato la squadra di Antonio Conte, particolarmente acclamato, con cori, sia per gli azzurri che contro i bergamaschi, fumogeni ed esplosione di fuochi d’artificio. Dall’interno del bus, diversi calciatori hanno girato video dei supporter azzurri in tripudio tra questi Pasquale Mazzocchi, Romelu Lukaku, Scott Mctominay, Giovanni Simeone. Prima di allontanarsi, Conte ha scambiato qualche parola con i tifosi e al megafono ha gridato: «Siamo sempre uniti. Forza Napoli».
Il cima di gioia si è protratto quasi sino all’alba, con i più tenaci che hanno lasciato l’aeroporto di Capodichino alle prime luci del mattino.
Proteste per il divieto di trasferta (clicca qui per l’articolo sull’argomento)
Venerdì il tifo organizzato all’esterno dello scalo partenopeo aveva anche manifestato tutta la propria rabbia per il divieto di trasferta ai residenti di Napoli e Campania imposto da 6 trasferte dal Casms, l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive. I supporter azzurri avevano mostrato, provocatoriamente, dei moduli facsimile per chiedere il cambio di residenza giudicata l’unica possibilità in questo momento per seguire la squadra lontano dal Maradona. In quell’occasione è stato esposto anche uno striscione con scritto “Causa appartenenza, chiedo cambio di residenza”. E anche questa contrarietà ha spinto migliaia di persone ad attendere nel cuore della notte il ritorno a Napoli della squadra.
Sul divieto delle trasferte si è espresso nella pancia del Gewiss Stadium proprio Antonio Conte. «Ci tengo a ringraziare i tifosi per l’affetto che ci hanno dato in partenza, è stato qualcosa di incredibile – le parole dell’allenatore azzurro – E voglio anche sottolineare una cosa: sono sei partite che i tifosi residenti a Napoli non possono venire a supportarci in trasferta. Spero che lo stesso metro venga usato anche per altre tifoserie. Capisco che ci siano delle ragioni dietro, ma spero si possa trovare un po’ di equilibrio».