Tutto passava attraverso il capo
Indice
Il principale promotore e organizzatore, elaborava le strategie operative, anche fornendo le indicazioni giuridiche per evitare pene eccessive, cercando di motivare i suoi stretti collaboratori – anche indirettamente – a portare avanti le attività criminali dell’associazione in sua assenza, in quanto detenuto; coordinando, attraverso la disponibilità di un fondo comune, gli interventi legali a favore dei correi, unitamente ad altri due appartenenti alla stessa famiglia che dispensavano consigli sul da farsi ovvero dando veri e propri ordini; occupandosi del successivo monitoraggio, anche attraverso un gruppo whatsapp, dei proventi dei reati commessi; fungendo da “telefonista” coordinando le condotte dei correi con funzione di “corriere”; occupandosi dei reclutamenti dei “corrieri-trasfertisti” “ e del recupero dei corrieri/trasfertisti in difficoltà; facendo i conti di guadagni e perdite e avendo il compito di contribuire alle spese legali degli altri correi.