Ieri l’Australian Federal Police ha catturato Tse Li Chop il criminale più ricercato dell’Asia. Il narcos riusciva a muovere droga per miliardi di dollari attraverso l’oceano Pacifico. Nonostante fosse stato arrestato lo scorso gennaio ad Amsterdam solo nelle scorse ore è arrivato in manette all’aeroporto di Melbourne. Adesso rischia l’ergastolo come riporta Il Corriere della Sera. Il cantonese avrebbe comandato un cartello di narcotrafficanti legato a cinque Triadi, che domina un business da 70 miliardi di dollari.
Secondo stime dell’Unodoc, l’agenzia Onu che si occupa di droga e crimine, la sua quota personale nel giro valeva tra gli 8 e i 17 miliardi all’anno. “Tse Chi Lop è la versione asiatica del messicano El Chapo e del colombiano Pablo Escobar”, ha detto Jeremy Douglas, direttore Unodoc per la regione asiatica. La sua cattura ad Amsterdam l’anno scorso è stata avvolta nel mistero: Tse era abituato a volare su un jet privato, ma quella volta per arrivare da Taiwan aveva preso un aereo di linea. Secondo fonti ufficiali è stato individuato grazie all’archivio digitalizzato della polizia di frontiera olandese.
Sfuggì all’ergastolo sostenendo di avere i genitori in fin di vita in Cina, bisognosi di cure continue, disse di aver lasciato a Canton un figlio, anche lui malato e solo. La storia lacrimevole fu creduta e la corte americana gli diede solo nove anni.