giovedì, Agosto 14, 2025
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Un anno dalla scomparsa di Giògiò Cutolo, straziante lettera della mamma: “Non sei morto invano figlio mio”

Una chiamata alla città il 31 agosto in memoria di Giògiò: a Napoli musica, ricordi e cuore sul luogo del delitto.

Il raduno

Il 31 agosto 2024 ricorderà il primo anniversario della drammatica scomparsa di Giovanbattista Cutolo, il giovane e talentuoso musicista conosciuto come GiòGiò, ucciso a soli 24 anni in piazza Municipio a Napoli. Dodici mesi fa, un banale alterco sfociò in violenza, quando un sedicenne sparò tre colpi di pistola, ponendo fine alla vita dell’artista promettente. Per rendere omaggio alla memoria del figlio, Daniela Di Maggio ha organizzato una cerimonia commemorativa che avrà luogo nella stessa piazza in cui si verificò il tragico evento, alle 11:30 del 31 agosto. Questo incontro sarà non solo un momento di riflessione e cordoglio, ma anche un’occasione per celebrare la vita e l’eredità lasciata da GiòGiò.

La lettera della madre

In vista di questo importante raduno, Daniela ha diffuso una commovente lettera intitolata “12 secondi”. Nella sua lettera, la madre rivela il profondo dolore vissuto durante l’anno trascorso senza il suo figlio, ma esprime anche l’orgoglio per l’influenza positiva che GiòGiò ha avuto sugli altri. Scrive che è stata la bellezza che ha creato intorno a lui l’unica cosa che ha reso quest’anno degno di essere vissuto. Le sue parole esprimono i numerosi omaggi dedicati a Giovanbattista Cutolo: aule, canzoni, poesie, disegni, concerti, borse di studio, panchine, alberi e standing ovation, tutti atti che celebrano la sua vita e il suo talento.

L’eredità di GiòGiò

Tra i vari tributi, Daniela ricorda la medaglia d’oro al valore civile conferita a GiòGiò dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il 1° dicembre dell’anno passato. Questo riconoscimento postumo viene assegnato per il coraggio e l’influenza del giovane, che ha insegnato a molti l’importanza di non essere indifferenti e di affrontare il mondo con coraggio, un mondo spesso segnato dalla codardia. La lettera si chiude con una citazione dalla canzone di Franco Battiato “La cura“: “Perché sei un essere speciale, e noi avremo cura di te.” Questa citazione riassume l’impegno di Daniela e della comunità nel mantenere viva la memoria di Cutolo, onorando il suo spirito e il suo contributo alla cultura e alla comunità.