Vasco Rossi si scaglia contro i politici: “Raccontano favole, dovrebbero pensare agli interessi del paese”

Vasco Rossi si scaglia contro i politici: “Raccontano solo favole“. Il re del rock nel primo dei suoi quattro concerti allo stadio Dall’Ara a Bologna, nel ritornello della sua celebre canzone “T’immagini”, contenuto nell’album “Cosa Succede In Città“, modifica le parole inscenandosi contro i politici: “Che ci raccontano in televisione? Invece la Meloni cosa racconta? E Berlusconi, ormai da cinquant’anni? E Salvini cosa racconta? E i comunisti, e i 5 Stelle? Favole, favole, favole “, canta l’artista.

Vasco Rossi: “Io sono un provocatore: l’artista deve provocare“

Vasco Rossi afferma di essere un provocatore “L’artista deve provocare le coscienze per tenerle sveglie. E se qualcuno si innervosisce, meglio. Così si sveglia“. Il rocker dichiara poi di non essere una questione di fazioni politiche, bensì del mancato interesse verso le problematiche del Paese, secondo le parole del cantante, infatti, i politici penserebbero esclusivamente ai propri interessi.

“Distinzione tra destra o sinistra? Non me ne frega un caz.. “, dice Vasco Rossi senza mezzi termini. “Qui il punto è che i politici non fanno gli interessi di questo Paese, fanno i loro interessi personali per avere dei voti. Si salva solo Pannella, che non c’è più” . Bisogna guardare in faccia la realtà. Oggi più che mai c’è nell’aria è una narrazione piuttosto edulcorata. Da chi? Da quelli che vogliono raccontare che va tutto bene per prendere il plauso. Adesso si pensa sempre e solo al consenso, consenso, consenso. Invece i politici dovrebbero preoccuparsi di risolvere i problemi della gente di questo Paese, che ne ha tantissimi“, prosegue.

L’omaggio all’Emilia Romagna

Un momento importante nel concerto del celebre cantante, è stato poi l’omaggio all’Emilia Romagna, “Siamo qui per portare un po’ di gioia a questa terra ferita ma orgogliosa e fiera“, dice mentre sui maxischermi scorrono le immagini di una spiaggia della Riviera romagnola nei giorni delle alluvioni, con la scritta Tin Bota