«Via crucis» organizzata a Napoli dai cinque metalmeccanici Fca licenziati perchè inscenarono il funerale dell’ad Sergio Marchionne davanti ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano. Gli operai hanno simbolicamente raccolto una grossa croce di legno dal mare del porto «In memoria – hanno spiegato – dei migranti morti in mare» e poi , indossando maschere con le sembianze di un ragazzo nordafricano, hanno raggiunto palazzo San Giacomo dove ad attenderli c’era il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
“A Palazzo San Giacomo ho incontrato i cinque operai Fiat la cui sentenza
della Corte di Cassazione ha riconosciuto il licenziamento – ha dichiarato De Magistris. La sentenza
apre contraddizioni sull’interpretazione dell’obbligo di fedeltà al quale
sono sottoposti i dipendenti aziendali, al di là del merito delle possibili
considerazioni che suscita una sentenza è compito di ogni amministratore
confrontarsi con la sofferenza patita da chi perde il lavoro. Ai cinque
operai del reparto logistica di Nola va la mia vicinanza.”