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lunedì, Maggio 6, 2024
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Impagnatiello puliva le tracce dopo l’omicidio, beccato dalla videosorveglianza

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Alessandro Impagnatiello è stato filmato mentre ripuliva le tracce di sangue sulla rampa di scale che conduce al box della palazzina di Senago dove ha ucciso Giulia. Le immagini che Telelombardia manderà in onda stasera alle 20:30 durante la trasmissione Iceberg e di cui stamani ha diffuso alcuni frame.

Dal filmato, che risale al primo pomeriggio del 30 maggio, si evince, secondo l’emittente, che il barman apre la porta dell’appartamento e senza farsi notare sgattaiola coperto dalla muratura del ballatoio fino alla rampa di scale al piano terra che porta ai box. A quel punto si vede chiaramente il barman prima pulire le macchie di sangue con una spugna gialla, successivamente con uno spazzolone e una bacinella blu scendere nei garage.

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IL VIDEO DI IMPAGNATIELLO

“La famiglia di Giulia fin da subito ha temuto questo tragico epilogo in quanto era difficile pensare che la loro figlia in attesa di un bimbo, nonostante il naufragio della relazione sentimentale, si fosse volontariamente allontanata da casa”. Lo ha spiegato all’ANSA Giovanni Cacciapuoti, l’avvocato del Foro di Napoli Nord nominato dai genitori di Giulia per gli accertamenti irripetibili disposti, ossia i rilievi scientifici di domani nella casa dove la giovane è stata uccisa da Impagnatiello e l’autopsia di venerdì. Il legale ha spiegato che non hanno nominato alcun consulente di parte, “ci affidiamo a quelli del pm”.

NUOVI PARTICOLARI

Sono emersi ancora nuovi particolari, raccontati dalla ragazza con cui il barman aveva una relazione parallela. La giovane ha detto che aveva paura per sé e per Giulia, perché non sapeva “che fine avesse fatto” la ragazza che aveva visto poche ore prima e perché non sapeva “di che cosa fosse capace” Impagnatiello. Tant’è che, viste le richieste “pressanti” di lui di poterla vedere in piena notte, un collega l’ha accompagnata a casa: perché anche sul posto di lavoro “erano preoccupati”.

La 23enne mercoledì scorso davanti agli investigatori ha ripercorso quello che è accaduto quattro giorni prima, fornendo dettagli importanti per consentire ai pm di fermare poco dopo Alessandro. Quel sabato pomeriggio, dopo aver scoperto tutto “dalle varie menzogne che mi aveva raccontato”, ha deciso di dare appuntamento a Giulia.

“ENTRAMBE VITTIME DEL BUGIARDO”

Non credeva più che davvero avesse chiuso con la sua compagna e men che meno che non fosse il padre di quel bimbo: “eravamo entrambe vittime di un bugiardo”. Proprio vicino all’albergo dove Impagnatiello e lei lavoravano, le due ragazze si sono viste. “Abbiamo chiacchierato tranquillamente. Siamo state insieme un’ora, dopo di che lei è andata via”. Un incontro “veramente cordiale” cominciato con un abbraccio “per solidarietà femminile” e concluso con la proposta di ospitarla a casa a domire, se ne avesse avuto bisogno. Lei disse di non preoccuparmi, ringraziandomi”. Nel mezzo le confidenze sul tradimento.

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