Ci sono state reazioni differenti nelle famiglie dei tre componenti della babygang che hanno brutalmente aggredito e ucciso Francesco Della Corte, vigilante in servizio alla stazione metro di Piscinola-Scampia. Se la madre di uno dei tre aggressori ha invocato essa stessa una pena esemplare per il figlio, a fare da contraltare c’è la fidanzatina di un componente della banda che, in un’intercettazione apparsa su Il Mattino, parlando con un’amica dice incredula:”Hanno detto che sono stati loro, che scemi, chi è più scemo di loro?”. Sorpresa anche l’amica: “Dici davvero?”. Parole pronunciate nelle ore immediatamente successive al fermo dei tre e alla confessione.
I tre hanno confessato in seguito all’arresto. Avrebbero aggredito la guardia giurata per sottrargli la pistola e rivenderla per 500 o 600 euro. Un episodio che riaccende i riflettori sulla questione babygang a Napoli.