Non escono dalla struttura da oltre 30 giorni per tutelare la salute degli anziani ospitati all’interno della casa di riposo. Questa la decisione della titolare dell’albergo per anziani Villa Giusy e di tre dipendenti, che dall’undici marzo scorso hanno attuato una quarantena volontaria, nonostante l’assenza di contagi dal coronavirus nella struttura, per preservare la salute dei 22 ospiti ultraottantenni, la categoria più esposta alla mortalità del coronavirus.
Il racconto della titolare della struttura
La storia è stata raccontata dalla titolare Cinzia Pagnano: “Abbiamo discusso subito dopo il Dpcm del 6 marzo poi dall’undici marzo abbiamo attuato questa quarantena volontaria, concordando con la mia famiglia e il personale. Sono un’infermiera professionale e sto ricevendo l’aiuto anche da mia figlia 16enne. Lei è una studentessa però ci sta dando il cambio nelle attività più semplici perchè anche noi abbiamo bisogno di riposare – ha spiegato poi l’evoluzione della vicenda – Inizialmente pensavo che quest’emergenza potesse durare 15 giorni, dopo abbiamo preso atto delle difficoltà e dell’allungamento dei tempi. Per venire incontro alle esigenze delle dipendenti le ho aumentato lo stipendio inoltre ho destinato una camera per tutte le loro esigenze. Non sono rimaste per una questione economica, bensì per il legame tra di noi e con gli ospiti. Devo venire incontro alle loro esigenze perché sono ragazze che stanno vivendo lontano dalle famiglie e dagli affetti“.
La solidarietà dello staff
Lo staff della Rsa sta aiutando gli anziani durante le videochiamate con i loro familiari. Nelle giornate serene hanno accompagnato gli ospiti nel giardino dove riescono a salutare i parenti che si fermano fuori al cancello. La consegna degli alimenti e della medicine è svolto sempre a distanza di sicurezza, infatti, gli incaricati hanno lasciato i prodotti all’esterno della struttura. “Voglio ringraziare le mie ragazze che stanno svolgendo il loro lavoro con sorriso e pazienza, necessari per fronteggiare questa straordinaria situazione. Stanno facendo uno sforzo enorme e quando chiederanno di lasciare la struttura accetterò le loro richieste. Ho chiesto di effettuare dei tamponi al personale per farlo rientrare in servizio e dare il cambio alle attuali impiegati, perciò ho inviato delle Pec al servizio Dipartimento Epidemiologia e Prevenzione dell’Asl di Mugnano e al sindaco Luigi Sarnataro. Attendiamo l’arrivo degli incaricati del servizio sanitario pubblico” ha concluso Cinzia.