È stato prima ‘sequestrato’ sotto la minaccia di una pistola, poi portato in un terreno di Villa Literno e lì è stato brutalmente torturato. Autori dell’orribile atto sono 3 fratelli, che hanno legato un uomo al tronco di un albero con dello scotch dalla testa ai piedi e con una corda al collo. La vittima sarebbe stata punita perché aveva creato un falso profilo Insagram con la foto di uno dei tre familiari con una parrucca in testa. L’uomo -scrive Il Mattino– adesso è in ospedale ed è stato giudicato guaribile in 20 giorni. I 3 uomini sono stati denunciati per sequestro di persona e lesioni personali.
A riportare il vergognoso episodio, la giornalista Marilena Natale sul suo profilo Facebook. “Non contenti hanno preso una pistola a Tamburo e l’hanno minacciato. Il giovane sfinito ha perso i sensi e i tre credendo che fosse morto lo stavano per gettare nei regi lagni, quando il giovane ha ripreso conoscenza, l’hanno abbandonato, nelle campagne vicino al tempio”, si legge nel post.