Come riporta 20minutos.es, i tre calciatori avevano infatti condiviso lo stesso spogliatoio mentre giocavano per l’Arandina, un club di Aranda de Duero (Burgos), militante nella terza divisione del calcio spagnolo. Secondo gli inquirenti, i tre avrebbero stuprato la 15enne e le violenze si sarebbero protratte nel tempo.
In attesa della prima udienza, i tre calciatori sono stati sottoposti a libertà vigilata e sono già stati costretti a pagare una cauzione, a titolo di risarcimento, pari a 52mila euro complessivi. Nel caso in cui non riuscissero a corrispondere quella somma, partirà una confisca dei beni di loro proprietà. Si tratta di un atto dovuto, ma i legali dei tre calciatori hanno già annunciato il ricorso contro questa misura disposta dal tribunale.