Dramma in provincia di Padova. Un uomo di 40 anni, Andrea Naliato, è morto a causa di un’emorragia cerebrale dopo essersi recato per tre volte alla guardia medica e al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. In seguito alla denuncia sporta dai familiari, la Procura ha aperto un’inchiesta, a seguito della quale sono stati indagati sei medici, per omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.
40ENNE MORTO A PADOVA, COS’E’ SUCCESSO
Andrea è morto il 4 novembre 2022. Stando a quanto riportato dal Corriere del Veneto e dai suoi familiari, era stato visitato tre volte, una dalla guardia medica e due presso il Pronto soccorso di Schiavonia per forti dolori e un senso di oppressione a livello del cranio. Il primo episodio si era registrato il 21 ottobre, quando Naliato telefonò al padre e alla fidanzata dicendo che stava partendo da Roma, ma che non si sentiva per niente bene per via di un violento mal di testa.
In tutti e tre i casi, però, dopo i vari accertamenti clinici, tra cui due tac, e la prescrizione di farmaci per l’abbassamento della pressione, l’uomo era stato rimandato a casa. Il 31 ottobre Naliato si era presentato l’ultima volta al pronto soccorso. Neanche 48 ore dopo aveva accusato l’ennesimo malore mentre si trovava nella sua casa di Arre, provincia di Padova.
Ora i consulenti della Procura dovranno stabilire se il decesso sia sopraggiunto per un imprevedibile decorso clinico o per una sottovalutazione della situazione da parte dei medici.