Si lavora in via Nuova Belvedere a Cardito per ridurre i disagi dopo il cedimento della strada che ha inghiottito parte di un’abitazione. La ditta incaricata è al lavoro per ripristinare l’erogazione dell’acqua. Intanto monta la polemica politica. L’opposizione ha chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di convocare una seduta straordinaria ed urgente di consiglio per far luce sulla grave crisi causata dalla perdita idrica a Via Nuova Belvedere.
Locale, tecnici del gas e ditte specializzate per mettere in sicurezza il perimetro e verificare la stabilità degli edifici adiacenti. Durante i primi interventi, parte della palazzina è crollata, aggravando ulteriormente la situazione e lasciando il quartiere sotto shock. Secondo quanto emerso, il problema era già noto da giorni: una perdita d’acqua aveva progressivamente indebolito il sottosuolo, provocando la formazione della voragine e la conseguente rottura delle condutture del gas. Un cittadino, visibilmente esasperato, ha dichiarato: “Li abbiamo avvertiti da oltre una settimana per quello che stava accadendo. La Polizia Locale e i tecnici sono venuti anche due volte.” Nonostante le segnalazioni, gli interventi tempestivi sono mancati, alimentando la rabbia dei residenti che ora chiedono risposte chiare e azioni concrete per prevenire ulteriori rischi.
IL COMUNICATO STAMPA DELL’OPPOSIZIONE
“Una perdita d’acqua a Via Nuova Belvedere, unita all’incompetenza del Sindaco e dell’Amministrazione, hanno riportato Cardito all’età della pietra!
Questi i fatti.
1. Era necessario creare disagio all’intera cittadinanza per una singola perdita idrica? No, non lo era! Sarebbe bastato chiudere acqua solo alla condotta danneggiata. Ma al comune non c’è nessuno che lo sa fare;
2. Era prevedibile quello che è successo? Stante alle dichiarazioni di alcuni cittadini (raccolte anche a mezzo stampa), sembrerebbe che la perdita che ha causato la voragine di via Nuova Belvedere ed il crollo della palazzina, sia stata già segnalata a inizio gennaio. Se ciò corrisponde al vero, sembrano evidenti gravissime responsabilità del Comune;
3. In una situazione così drammatica per le famiglie interessate agli sgombri e per l’intera cittadinanza alla quale è stata chiusa l’acqua, era proprio necessario pubblicare un post con il profilo istituzionale del Comune di Cardito, dicendo bugie su operai a lavoro tutta la notte? Si raccontano frottole alla gente per nascondere responsabilità? In ogni caso a noi non sembra serio prendersi gioco della cittadinanza nel bel mezzo di una emergenza così grave.
Nelle prossime ore chiederemo un consiglio comunale straordinario per far luce sulle attività svolte in queste ore dal sindaco, dal responsabile di settore e dalla ditta che svolge il servizio di manutenzione.
Ci riserviamo, all’esito, ogni azione nei confronti dei responsabili di questo disastro”.
𝐈 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐢, 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐀𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐝𝐨𝐥𝐨, 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞,𝐍𝐮𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐑𝐚𝐮𝐜𝐜𝐢, 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐢𝐧𝐚 𝐑𝐚𝐮𝐜𝐢, 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐈𝐨𝐫𝐢𝐨.
