L’Italia si sveglia zona rossa dopo la nuova stretta contro l’emergenza coronavirus in vigore da oggi e fino al 25 marzo il nuovo decreto che prevede la chiusura di ulteriori attività e servizi non essenziali: stop anche a bar, pub e ristoranti; restano attivi tra gli altri idraulici, meccanici, benzinai, tabaccai ed edicole.
“E’ bene che ci cominciamo a abituare a una guerra lunga, la Sars che era meno contagiosa finì verso maggio-giugno. Questa è molto più contagiosa della Sars e io ho l’impressione che, se ci va bene e lavoriamo tutti insieme, dovremo arrivare all’estate”. Tanto bisognerà attendere prima di tornare a avere una vita ‘normale’, secondo Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo dell’Oms e consulente del ministero della Salute, durante la trasmissione Agorà su Raitre.
L’Oms: “La pandemia è controllabile”
“Chiediamo ai paesi di adottare una strategia su quattro fronti“. Ad affermarlo è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il mission briefing su Covid-19 di oggi.
“Come sapete – ha ricordato – ieri ho dichiarato che l’epidemia globale di Covid-19 ora può essere descritta come una pandemia. Questa non è una decisione che abbiamo preso alla leggera. Abbiamo effettuato questa valutazione per due motivi principali: primo, a causa della velocità e della portata della trasmissione. Quasi 125.000 casi sono stati ora segnalati all’Oms, provenienti da 118 paesi e territori. Nelle ultime due settimane, il numero di casi segnalati al di fuori della Cina è aumentato di quasi 13 volte e il numero di paesi colpiti è quasi triplicato. La seconda ragione è che, nonostante i nostri frequenti avvertimenti, siamo profondamente preoccupati per il fatto che alcuni paesi non stiano affrontando questa minaccia con il livello di impegno politico necessario per controllarla“.