Covid, Ricciardi insiste: «Napoli come Milano, bisogna chiudere tutto».
Presidente dell’Istituto superiore di sanità fino al 2018 e consulente per l’emergenza Covid-19 del ministro della Salute Roberto Speranza, il professore Walter Ricciardi ha rilasciato un’intervista a Il Mattino in cui, tra le altre cose, si dice preoccupato: «Confermo quanto affermai due-tre settimane fa. Considero Napoli simile a Milano per la gravità del numero di contagi Covid. Sollecitai la chiusura totale per queste due aree metropolitane e la realtà non é cambiata».
Covid, Ricciardi insiste: «Napoli come Milano, bisogna chiudere tutto»
Perché allora la Campania è zona gialla?
«Gli inserimenti seguono un sistema impostato su 21 indici. Si tratta di indicatori realizzati su dati forniti dalle stesse Regioni. Se quei dati e risultati sono affidabili e rapidi, lo è anche la classificazione di quell’area. Gli altri indici della Campania erano favorevoli e hanno fatto media. Ma sono dati non aggiornati», afferma il professor Ricciardi, che spiega come – secondo lui – la situazione dell’area metropolitana di Napoli non sia la stessa di altre zone della Campania: «Va detto, però che, anche se considero grave la situazione nell’area metropolitana di Napoli, ritengo non sia lo stesso in tutte le zone della Campania».
Si può arrivare comunque a restrizioni maggiori nonostante la classificazione in zona gialla?
«Sicuramente e mi sembra che le ordinanze regionali esistenti vadano già in questa direzione. Il Dpcm è una cornice dentro cui si possono inserire autonome restrizioni. Senza contare, poi, che ci sarà una verifica settimanale che può portare a modifiche della classificazione nazionale con successivi mutamenti nelle restrizioni», spiega.
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