Lacrime e dolore a Secondigliano per la morte di Yuri Veglianti morto a 29 anni. Ieri sera un infarto fulminante ha stroncato la vita di Yuri Veglianti, 29enne napoletano, genero del titolare del distributore di pneumatici Tufauto Service, di cui gestiva la sede nel quartiere Fuorigrotta. Yuri, diventato padre poco più di un mese fa, viene descritto dai conoscenti come «un bravo ragazzo e sincero appassionato del Napoli Calcio». Numerosi i messaggi di cordoglio di amici e parenti sui social: «Mi hai spezzato il cuore fratello, riposa in pace ovunque tu sia». In segno di lutto, tutti gli store del gruppo Tufauto Service sono chiusi, oggi, al pubblico. Il giovane lascia la moglie Giusy Tufano e il figlio piccolo. “Ciao Yuri Veglianti , mi è dispiaciuto non averti dato la gioia di tornare a seguire il tuo Napoli come ti avevo promesso”.
Ieri un’altra tragedia ad Afragola, 34enne stroncato da un infarto in strada: lascia la moglie e 2 bimbi
Tragedia ad Afragola, in zona corsa Corso Vittorio Emanuele, dove un uomo di 34 anni si è accasciato in strada a causa, probabilmente, di un infarto. La richiesta di soccorso da parte dei passanti è giunta dopo pochi minuti, ma l’intervento dei sanitari del 118 – giunti sul posto in breve tempo – è risultato vano. A riportare la notizia è Il Mattino. L’uomo era già morto all’arrivo dei soccorsi. Sul posto intervenuta anche una pattuglia della polizia ed alcuni familiari della vittima. L’uomo lascia moglie e figli piccoli.
«Antò svegliati a mamma», dramma a Salerno: il 13enne è morto nel sonno
Quella di Antonio Cennamo doveva essere una giornata come tutte le altre. Aveva solo 13 anni, frequentava la terza media ed era un bambino felice. Nella notte tra sabato e domenica, però, il destino è stato crudele con lui e se l’è portato via, nel sonno. La mamma va in camera, lo chiama, ma il ragazzo non risponde e non dà segni di vita. I soccorsi sono tempestivi, ma i tentativi di salvarlo risultano purtroppo vani.
Antonio soffriva di crisi epilettiche, anche se lievi, e seguiva una terapia adeguato. Probabilmente – riporta Il Roma – il 13enne potrebbe essersi soffocato durante una crisi notturna.
Il dolore del sindaco
“Il Sindaco, la Giunta, l’amministrazione comunale tutta e l’ intera comunità altavillese si stringe attorno alla famiglia Cennamo per la scomparsa prematura del piccolo Antonio. Un dolore che nessuno potrà mai colmare soltanto la vicinanza di tutti noi in qualche maniera forse risolleverà i genitori, il fratellino, la famiglia tutta. Vi siamo vicini“, il cordoglio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Cembalo. I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa del convento San Francesco.