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lunedì, Giugno 17, 2024
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Sgomberate 36 famiglie e 3 edifici a Pozzuoli, il Prefetto invia le brandine

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Da ieri sera i residenti dei Campi Flegrei stanno vivendo ore di paura in seguito alle forti scosse avvertite. Nell’ambito delle attività espletate dal Centro di coordinamento soccorsi insediato nella serata di ieri presso la Prefettura di Napoli dal prefetto Michele di Bari, è stato disposto, su richiesta della Protezione civile della Regione Campania, l’invio di 400 brandine nella disponibilità del CAPI del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, con sede a Capua, presso i comuni di Bacoli e Pozzuoli.

Si sottolinea che “la misura ha carattere essenzialmente cautelare, per fare in modo che le brandine siano subito a disposizione della popolazione locale in caso di necessità”. Sono quindi attualmente 36 i nuclei familiari sgomberati a Pozzuoli. A seguito delle verifiche dei vigili del fuoco dopo le scosse sono stati sgomberati in via precauzionale 3 edifici a Pozzuoli.

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Le aree di accoglienza per i cittadini di Pozzuoli

Al momento sono 4 le aree per l’accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l’assistenza alla popolazione.
– Palatrincone
– Parcheggio C9 in Via Vecchia delle Vigne
– Piazza a Mare
– Largo palazzine.

“Per segnalare eventuali danni all’interno ed all’esterno delle vostre abitazioni, l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione il numero 0818551229 oltre alla centrale operativa della Protezione Civile che risponde al numero 081 18 89 44 00 e al Comando di Polizia Municipale al numero 081 855 18 91 .
Vi preghiamo di essere sintetici e soprattutto precisi nelle segnalazioni, che dovranno contenere nome, cognome, numero telefonico, indirizzo e numero civico del fabbricato per cui si richiede la verifica. Grazie per la collaborazione”, scrive il sindaco Gigi Manzoni.

SCIAME NELLA NOTTE

Dopo lo sciame di ben 150 terremoti dalle 19,51 alle 0,31, si sono registrate nella zona dei Campi Flegrei altre15 scosse. L’evento di maggiore intensità si è verificato cinque minuti prima dell’una, con una magnitudo del 2.8. Gli altri eventi sono rimasti tutti sotto i 2 gradi, l’ultimo della serie alle 8 con una magnitudo di 1,3.

A seguito dello sciame sismico segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con evento maggiore di magnitudo 4.4 registrato alle 20.10, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Unita di Crisi in collegamento con i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, il Centro Operativo Nazionale e il Comando regionale dei Vigili del Fuoco.

Al momento non si segnalano persone coinvolte ma sono state riscontrate alcune lesioni agli edifici e la caduta di qualche calcinaccio. Per garantire l’assistenza alla popolazione si sta procedendo all’allestimento di aree di accoglienza, all’attivazione del volontariato di protezione civile a supporto delle autorità locali e il rafforzamento dei controlli sulla viabilità.

In corso anche la verifica delle reti dei sottoservizi e l’attivazione di tutti i centri di coordinamento in raccordo tra loro. Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire in costante contatto con il territorio l’evolversi della situazione.

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