MORTE IN CORSIA, LA FAMIGLIA ACCUSA: «NEGLIGENZE DA PARTE DELL’OSPEDALE»

Muore poche ore dopo il ricovero all’ospedale Cardarelli di Napoli: i familiari di Carmela Pillo, una casalinga di 50 anni che abitava a Giugliano, hanno presentato una denuncia alla polizia per chiedere di verificare se ci siano state ”negligenze da parte dei sanitari”. Gia’ sequestrata la cartella clinica, la salma della donna e’ stata portata al Policlinico per l’autopsia. I medici del Cardarelli, attraverso la direzione sanitaria, si dicono ”sereni, dal punto di vista professionale” e assicurano: ”La paziente ha ricevuto cure adeguate”. Raffaele Pillo, dal canto suo, spiega nella denuncia di aver accompagnato la sorella Carmela, alle 14,30 di ieri, al pronto soccorso del Cardarelli, perche’ ”accusava malore con affanno”. La donna e’ stata quindi ricoverata ”in barella, per accertamenti”. ”Per il dolore – si legge ancora nella denuncia – mia sorella non riusciva nemmeno a parlare”. Raffaele Pillo sottolinea di aver informato i medici di queste forti difficolta’. La morte della donna e’ avvenuta nella stessa giornata, alle 19,50. Nella denuncia i familiari precisano che la cinquantenne era diabetica ed era stata gia’ ricoverata, qualche mese fa, per problemi cardiaci. Inoltre, in seguito a una caduta le era stata impiantata una protesi in ferro nell’avambraccio. Il direttore sanitario del presidio ospedaliero del Cardarelli, Franco Paradiso, informato della situazione, ha chiarito che ”la paziente e’ morta all’improvviso, a causa di un arresto cardiocircolatorio. Ho parlato con i medici del reparto – ha ribadito Paradiso – si dicono sereni da un punto di vista professionale e assicurano che la paziente ha ricevuto cure adeguate”.