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sabato, Maggio 11, 2024
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GIUGLIANO CALCIO SERIE D: AMICHEVOLE CON IL BENEVENTO CAPOLISTA GIRONE C

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Domenica di sosta per il campionato nazionale Dilettanti, niente gare ufficiali giocate esclusi i recuperi, solo amichevoli disputate da chi ha preferito mantenere la cadenza delle gare settimanali. Il Giugliano di mister De Simone, che necessitava di questo riposo per riorganizzare le idee in vista del rush finale, ha sostenuto nelle giornata di giovedì scorso una gara amichevole contro la capolista del girone C della C2 che è il forte Benevento guidato in panchina da mister Simonelli, e allestito magistralmente da una vecchia conoscenza del calcio giuglianese oltre che campano tutto, il direttore generale Francesco Maglione, che ha legato il suo nome alle più belle pagine della storia del club gialloblu. Con lui alla guida del settore tecnico del club che fu di Poziello, si sono forse vissute le più belle stagioni dell’ultimo decennio, sia per i risultati ottenuti quali i due play off per la C1, che per la qualità dei calciatori che furono ingaggiati. Per i tanti citiamo solo il playmaker Giuseppe Vives, oggi alla corte di Papadopulo in quel di Lecce. Le squadre di Maglione furono sicuramente le più forti degli ultimi lustri, eccezion fatta per quell’unica stagione vissuta all’inizio degli anni 2000 con il mugnanese Moxedano associato a Poziello nella guida della società, che culminò con il primo spareggio play off di C2 della storia professionistica del club, giocato per i tigrotti con gente in squadra come il duo Migliaccio, Massimo Gobbi, Giorgio Corona, Fabrizio Romondini, e altri giocatori importanti che poi hanno fatto carriera. Spareggio che tutti ricorderanno, perso con il Paternò dell’attuale allenatore dell’Udinese Pasquale Marino. Anni magici, forse irripetibili, che hanno lasciato dei bei ricordi che oggi appaiono lontani anni luce, ma pure dei buchi in bilancio che hanno finito poi per condizionare le stagioni successive. Come quella attuale, con una grave crisi economica che sta investendo i colori gialloblu relegati al penultimo posto del campionato Dilettanti, posizione che oggi porterebbe dritti all’Eccellenza. Cioè alla scomparsa o quasi della squadra dal panorama nazionale, dato che dopo la serie D si gioca solo nei confini regionali. La squadra che oggi è in chiara difficoltà, è stata pure abbandonata da gran parte dei suoi tifosi, che per la verità non sono mai stati numerosi ma comunque presenti sempre intorno al migliaio, e che oggi invece sono ridotti a poche centinaia. Per loro e per i colori che amano le partite che contano ora non sono più quelle decisive per inseguire favole come quelle del Chievo o dell’Albinoleffe, ma quelle drammatiche da vincere contro Lavello, Quarto, Matera e le altre squadre invischiate nella stessa lotta che sta sostenendo il Giugliano per salvare la pelle. E proprio domenica prossima alla ripresa ci sarà lo scontro diretto con il fanalino di coda Lavello; i gialloblu ci arrivano dopo tre sconfitte consecutive, e l’occasione appare tra quelle irripetibili per tornare subito ad intascare i tre punti. Nell’attesa che lo stesso Maglione si ricordi di quei colori che in passato ha contribuito a rendere importanti, prestandogli due o tre calciatori capaci di rendere più competitiva la squadra.

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