MARANO: ASSUNZIONI ALLA TELESERVIZI, SCOPPIA LA POLEMICA SULLA TRASPARENZA

Assunzioni alla Teleservizi, è polemica sulla trasparenza. Dopo le proteste dei Comunisti Italiani sulla riscossione dei tributi per la Nu per gli anni 2003-2004, il concessionario incaricato dal Comune finisce nella bufera anche per le assunzioni dei propri dipendenti. Su questo punto il consigliere indipendente Rosario Pezzella ha presentato un’interrogazione consiliare che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale. Per fugare ogni dubbio sulla legittimità delle assunzioni, l’ex esponente della Margherita ha annunciato che chiederà all’amministrazione comunale di pubblicare l’elenco dei nominativi degli assunti alla Teleservizi. Anche in questo caso la questione della scarsa trasparenza è stata sollevata dai Comunisti italiani. Dalle pagine del loro bollettino periodico, infatti, chiedono al sindaco Perrotta di far chiarezza sulle “strane voci che girano in città circa le assunzioni di personale fatte dalla Teleservizi, assunzioni di cui avrebbero beneficiato esclusivamente parenti e amici degli amministratori comunali”. Dicerie che, secondo il promotore dell’interrogazione consiliare, ledono fortemente l’onorabilità e il decoro degli amministratori e dell’intero Consiglio comunale. “Per smentire ogni accusa – si legge nell’interrogazione presentata dal consigliere Pezzella – sarebbe opportuno che il sindaco facesse pubblicare, magari sul sito istituzionale del Comune, l’elenco dei nominativi assunti dalla Teleservizi dal momento del suo insediamento ad oggi”. Un atto di trasparenza, insomma, che avrebbe l’obiettivo di smentire coloro che gettano discredito sull’operato dell’amministrazione comunale. Sollecitato sull’argomento, la replica del primo cittadino non si è fatta attendere: “”Appare singolare – dice il sindaco Perrotta – che il consigliere Pezzella chieda informazioni attraverso formali interrogazioni consiliari e che poi però preferisca ricevere risposte attraverso i mass media, svilendo il senso degli atti che produce e le funzioni istituzionali degli organi che interpella. Tuttavia, il consigliere riceverà regolarmente risposte dettagliate nelle sedi opportune”. Poi il sindaco aggiunge: “Quel che si può anticipare è che il Comune – come recita inequivocabilmente il capitolato d’appalto redatto dall’ex sindaco, artefice dell’assegnazione alla Teleservizi del servizio di concessionario – non ha alcun potere di intervento nella determinazione delle assunzioni di un soggetto imprenditoriale privato. Eventualmente gli elenchi vanno richiesti alla Teleservizi”. Sempre sul fronte riscossione tributi, la Teleservizi finisce nel mirino anche per i calcoli degli importi dell’acqua. Un nuovo capitolo che sta originando un via vai negli uffici di via Adda. Tanti cittadini attendono che l’amministrazione comunale vari un atto che consenta al concessionario di rateizzare gli importi relativi agli anni 2004-2005. La delibera dovrebbe essere pronta nei prossimi giorni.