20.6 C
Napoli
martedì, Maggio 7, 2024
PUBBLICITÀ

CALVIZZANO, ASSISE FIUME: AL CENTRO DEL DIBATTITO LA REVOCA DEL PUC

PUBBLICITÀ

Assise fiume ieri sera a Calvizzano. Un consiglio comunale durato tre ore per discutere dei temi caldi del piano di urbanizzazione comunale, della riapertura della scuola Armando Diaz, prevista per settembre nonostante i lavori di ristrutturazione siano già completati. All’ordine del giorno anche l’elezione della commissione elettorale, i cui membri effettivi sono Michele D’Ambra, Ivano Migliaccio e Francesco Cavallo, mentre quelli supplenti Roberto Vellecco, Antonio Ferrillo e Pasquale Napolano. Votate, inoltre, la determinazione delle aliquote irpef ed ici per il prossimo anno che resteranno invariate rispetto alla base prevista dall’ex fascia tricolore Pirozzi. Un consiglio comunale cominciato sotto i migliori auspici, tra gli auguri dell’ex primo cittadino Pirozzi nei confronti della neo amministrazione Granata, dichiaratasi grata di quest’attenzione. Ma basta un attimo ed è già polemica. Tre ore all’insegna dei rimbrotti, un battimbeccarsi continuo tra Giuseppe Granata e Giacomo Pirozzi, che hanno seguitato ad attribuirsi vicendevolmente gli appellativi di Don Peppe e Don Giacomo. Cuore del dibattito la delibera – datata appena qualche giorno fa, frutto del lavoro della prima giunta dopo l’insediamento – con cui la neo amministrazione ha revocato la proposta di puc approvata dalla vecchia amministrazione. “Perché tanta fretta?”, è il monito che fa l’opposizione. Pronta la replica del sindaco Granata, che sottolinea l’esigenza di evitare il compimento di una ulteriore fase procedurale. Si riferisce così – Granata – al trascorrere dei 60 giorni, periodo nel quale i cittadini possono muovere osservazioni, giungendo appunto ad una nuova fase del procedimento. Parla di un “atto dovuto nei confronti degli elettori” il primo cittadino, che sia quanto più celere possibile. Causa della delibera di revoca un vizio formale, secondo la maggioranza. Il vizio consisterebbe nel fatto che, se è vero che la giunta ha il potere di approvare il piano senza il parere positivo dell’ufficio tecnico, ha però l’obbligo di motivarne le ragioni. Motivazione assente, secondo il parere della maggioranza granatiana. Vizio inesistente, invece, per la controparte pirozziana. La motivazione – secondo questi – sarebbe stata chiara nell’atto, in cui si chiamava in causa, appunto per questo scopo, la relazione redatta dai tre tecnici incaricati.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Picchiato per oltre un’ora dagli uomini del clan di camorra, 2 arresti

Per delega del Procuratore Distrettuale, si comunica che, lo scorso venerdì, la Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato...

Nella stessa categoria