da GIUGLIANO
Non c’è ancora l’accordo a Giugliano sugli assessori che dovranno affiancare il sindaco di centrosinistra, Francesco Taglialatela. Le manovre sono in corso, i partiti sono a lavoro da oltre un mese. Ma di intese neanche l’ombra. Tanto è vero che avanza l’ipotesi di una “giunta tecnica”, senza cioè alcun membro indicato dai gruppi politici. Le maggiori difficoltà arrivano dalla Margherita, il primo partito alle scorse elezioni con oltre il 16 per cento dei consensi. Secondo alcune indiscrezioni, gli esponenti locali della Margherita avrebbero richiesto due assessorati, la poltrona di vicesindaco e quella del presidente del Consiglio. Ci sarebbe poi anche la carica di presidente del Consorzio di Bacino Napoli 1, attualmente ricoperta da Antonio Castaldo, ex primo cittadino di Giugliano in quota Forza Italia. Cinque incarichi di “prestigio” insomma. “Pretese inaccettabili” protesta più di un partito della maggioranza. Certo: non è stato facile mettere insieme tutto il centrosinistra ( Ds e Repubblicani, Udeur con Rifondazione, Di Pietro con lo Sdi, la Margherita con i Verdi); non sarà di certo facile mettere tutti d’accordo sugli assessorati. L’ipotesi paventata di una “giunta tecnica” non va però bene a nessuno. Le segreterie sono all’opera per mediare le tensioni e le contrapposizioni interne. La cronaca degli avvenimenti registra grosse polemiche (in particolare tra i Verdi, Margherita e Prc), ma anche sollecitazioni “forti” contro il protrarsi di uno stallo politico non più tollerabile. Ma non è uno strappo, almeno per ora. La trattativa rimane nei confini della dialettica politica, all’interno dell’alleanza non si è infatti consumata nessuna frattura. “Siamo a lavoro: nessuna emergenza politica” dice il primo cittadino, che non entra nel merito delle polemiche. Nessuna bufera, quindi, ma un leggero vento di maestrale. Sta di fatto che la giunta comunale non sarà presentata nei tempi ipotizzati dal neo sindaco: il Consiglio dovrebbe infatti riunirsi per la prima volta solo la prossima settimana.
Non mancano tensioni anche all’interno dei singoli partiti. Nelle scorse ore si era parlato di un possibile commissariamento delle locale sezione dei Socialisti. I due consiglieri dello Sdi (Antonio Ferrara ed Antonietta Pianese) non avevano confermato la voce, poi smentita seccamente dal coordinamento provinciale del partito.
Acque agitate anche all’opposizione. Dopo l’auto-sospensione da An dei consiglieri Ciccarelli e Di Napoli, è di nuova polemica per un manifesto affisso in tutte le strade di Giugliano dal circolo territoriale del partito di Fini. “Attenti a quei due” si legge a caratteri cubitali.
