GIUGLIANO: PANICO ALL’UFFICIO ANAGRAFE, DONNA SVIENE PER IL CALDO

Sviene a causa del caldo, panico nell’ufficio anagrafe situato ai piedi del Municipio. I fatti ieri mattina. Erano circa le 10,30 quando all’interno dell’ufficio anagrafe una signora di circa quarant’anni sviene a causa del caldo. L’ufficio era pieno di gente. Il sovraffollamento dei locali, insieme al caldo, potrebbe essere stata la causa del malore che ha colpito la signora. Subito vengono chiamati i soccorsi. Sul posto arrivano dopo pochi minuti due ambulanze del 118. Gli infermieri effettuano le prime cure alla persona svenuta, che si riprende dopo pochi minuti. Tra gli utenti in file scoppia però la polemica per i disagi che sono costretti a subire.
“Quest’ufficio è troppo piccolo e poi non c’è l’aria condizionata. Ci sono persone anziane che soffrono terribilmente il caldo e non si fa niente per metterle a proprio agio” – affermano i cittadini imbufaliti. “Giugliano è una città che conta oltre 120mila abitanti. Mi chiedo come sia possibile continuare a tenere aperti due soli uffici anagrafe. E’ normale che possano nascere disagi come quelli accaduti questa mattina (ieri ndr). Dopo la chiusura dei locali di Casacelle la situazione è peggiorata di gran lunga. L’amministrazione deve prendere provvedimenti in merito”. Queste le parole delle persone che hanno assistito allo svenimento”.
Dal canto l’amministrazione comunale ha fatto sapere che a breve saranno risolti i problemi. La terza città della Campania è infatti in cerca di locali da affittare in località via Casacelle, via Pigna e via Campopannone, da adibire ad uffici comunali. La comunicazione è arrivata alla cittadinanza tramite l’affissione di manifesti, nei quali vengono spiegate le modalità di presentazione della domanda ed il tipo di immobile cercato dall’amministrazione comunale.

Il contratto di locazione durerà per sei anni, possibilmente rinnovabili per la stessa durata, dietro espressa comunicazione da parte del comune. I locali, dotati di servizi igienici e posizionati di fronte a strada, devono avere una disposizione tale di vani da poter ospitare almeno due uffici comunali aventi una superficie netta tra i 50 ed i 70 metri quadrati.
Tra le varie offerte pervenute l’amministrazione valuterà quella migliore in funzione della migliore ubicazione degli immobili, della facoltà d’accesso, della completezza dei requisiti e delle caratteristiche richiesti e del canone richiesto. I locali probabilmente andranno ad ospitare una nuova sede dell’ufficio anagrafe in località Casacelle, dopo la chiusura dei vecchi uffici, avvenuta lo scorso , che creò non poche polemiche tra le opposte fazioni politiche.