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martedì, Maggio 7, 2024
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Sgominato traffico di droga tra Catania e Napoli

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I carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno condotto una vasta operazione per l’esecuzione di 55 ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei componenti di un’organizzazione dedita al traffico ed allo spaccio di cocaina ed eroina. Gli arresti sono stati eseguiti, oltre che a Catanzaro, anche a Reggio Calabria, Cosenza, Napoli e Catania. L’accusa contestata è associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. All’operazione hanno partecipato oltre 400 carabinieri coadiuvati da un elicottero e da unità cinofile antidroga.
Quattro gruppi criminali, tre dei quali riconducibili a persone di etnia rom, gestivano lo spaccio di eroina su Catanzaro e su Soverato, una delle località turistiche più note della costa ionica catanzarese. E’ quanto è emerso dall’inchiesta della Dda catanzarese che ha portato all’esecuzione di 55 ordinanze di custodia cautelare.

Un arresto a Giugliano.L’arrestato è Giuseppe Soriato, un ristoratore di 37 anni, residente a Giugliano. E’ stato bloccato all’uscita di una palazzina a due piani di via Naumachia, nel rione di San Cristoforo, dove gli agenti avevano notato un andirivieni di persone estranee alla zona. Agli agenti Soriato ha detto di essere venuto a Catania per trovare dei parenti che abitano in via Naumachia.
Successivamente i poliziotti hanno perquisito l’abitazione indicata dall’uomo dove, su un tavolo, hanno trovato un panetto di un chilo di cocaina avvolto con nastro da imballaggio e 13.500 euro in contanti. Altri cinque panetti sono stati trovati dentro la ruota di scorta dell’auto dell’uomo, un a Toyota “Rav 4” parcheggiata nel cortile dello stabile. Su alcuni panetti erano impressi marchi in rilievo, tra i quali quello di una nota casa di preziosi, forse per attestarne la elevata qualità

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L’inchiesta è partita per la morte per overdose, nel settembre 2007, di un giovane, Vincenzo Gallelli, e grazie alle intercettazioni gli inquirenti hanno potuto contestare il reato associativo dopo che i carabinieri avevano fatto 30 arresti e sequestrato 3,5 chili di eroina.
I quattro gruppi si rifornivano da una coppia di Scampia (Napoli) di fialette di “kobrett”, un derivato dell’eroina, che veniva acquistato a 12-13 euro e rivenduto a 40-50 euro. I gruppi, che operavano ognuno per conto proprio, utilizzavano tossicodipendenti di Soverato per fare da corrieri. I carabinieri si sono anche imbattuti in cinque catanesi che autonomamente si rifornivano dalla coppia di Scampia e non erano in contatto con Catanzaro.
A illustrare i particolari sono stati il procuratore di Catanzaro, Vincenzo Lombardo, l’aggiunto Salvatore Murone, il comandante provinciale dei carabinieri, Claudio D’Angelo, il comandante del reparto operativo Giorgio Naselli, ed i comandanti delle Compagnie di Catanzaro e Soverato, Raimondo Nocito e Emanuele Leuzzi. (Ansa)

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