QUALIANO. Rifiuti più cari a Qualiano, la tassa della spazzatura aumenta del 130 per cento. Ventiquattromila utenti stanno ricevendo a casa l’avviso di pagamento dell’imposta sui rifiuti solidi urbani corretta in Giunta. E già riecheggiano le prime lamentele. «Un aumento ingiustificato», accusano Cgil e Ds. «Un atto necessario», replica il sindaco di Forza Italia. Sul tavolo del primo cittadino sono già finite mille firme contro i rincari. «Siamo increduli, stupefatti e arrabbiati – dice Raffaele Del Giudice, capogruppo dei Ds al Consiglio comunale – Un aumento del genere non trova nessuna giustificazione. Perché i cittadini devono pagare i costi dello sperpero del denaro pubblico? Perché devono ricadere sui cittadini le incapacità di chi amministra?», domanda. «Chiediamo un Consiglio comunale straordinario per un esame pubblico e dettagliato dei costi del servizio della gestione dei rifiuti solidi urbani e per la trasparenza completa dell’elenco dei contribuenti», incalza Rosario Petrillo, segretario cittadino della Quercia. Intanto continuano le code degli utenti agli uffici del Comune con in mano le bollette della nettezza urbana. Tutti con la stessa domanda: a cosa sono dovuti gli aumenti stratosferici sulla tassa dei rifiuti? Risponde Michele Schiano di Visconti, sindaco di Qualiano. «La legge ci impone di adeguare l’imposta sui rifiuti. Non si tratta più di una tassa, ma di una tariffa. Il che significa che l’imposta da pagare viene calcolata non solo attraverso i metri quadri dell’appartamento, ma anche in base ai componenti della famiglia. L’innalzamento della tariffa è poi inevitabile perché, chiuse le discariche, dobbiamo smaltire i rifiuti nel Cdr di Giugliano: se prima pagavamo 80 lire per ogni chilo di rifiuti, oggi ne paghiamo 137». L’amministrazione comunale «spera di abbassare i costi quando si passerà al sistema di raccolta differenziata» gestito dalla società mista «Qualiano Multiservizi».
http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20040130/CIRC_NORD/CAMPANIA/9H1X3RC.htm
Mattino 30 gennaio 2004

